Nel mondo della nautica esiste un componente fondamentale in grado di fare la differenza: il compensato marino.
Questo materiale si può definire come il segreto dietro le migliori imbarcazioni. In questo articolo approfondiamo le caratteristiche e i motivi della sua importanza.
Conosciamo meglio il Compensato Marino
Con il termine “compensato marino” ci riferiamo ad alcuni tipi di specie legnose e all’incollaggio che definisce la tipologia del compensato. L’incollaggio del compensato marino è in classe 3 secondo la normativa europea EN314, significa quindi che resiste per 72h in acqua bollente ed è pertanto ideale per un utilizzo esterno ed in ambienti umidi.
Questi prodotti hanno una vasta gamma di applicazioni nel mondo della nautica, sono utilizzati per realizzare le parti strutturali come per esempio lo scafo ma anche per gli allestimenti interni e gli arredi. La loro resistenza all’acqua e alla deformazione li rende ideali per affrontare le sfide che i mari e gli oceani possono presentare.
In estrema sintesi, i compensati marini sono pannelli di legno speciali progettati per resistere agli ambienti marini impegnativi. La loro composizione alterna strati di legno sottili, incollati tra loro con resine impermeabili in modo che le fibre risultino poste in senso alternato e siano sempre in numero dispari. Il pannello che si ottiene è particolarmente robusto dato che le tensioni e le deformazioni sono “compensate” dalla disposizione alternata delle fibre. Questa combinazione unica di materiali conferisce loro una resistenza eccezionale all’acqua salata, all’umidità e alle intemperie, rendendoli perfetti per l’uso in campo nautico.
Le diverse specie legnose dei compensati marini di Bellotti
Bellotti ha iniziato la produzione dei propri compensati marini negli anni Sessanta ed è stata la prima realtà in Italia ad aver conseguito l’omologazione RI.NA. secondo i rigidi regolamenti condivisi anche da Lloyd British Standard.
I compensati marini Bellotti sono realizzati utilizzando diverse tipologie di specie legnose (mogano, okoumè, iroko, teak) tutte lavorate internamente nella sede storica dell’azienda selezionando materie prime di alta qualità (sfogliati, tranciati e colle).
Queste lavorazioni avvengono tenendo conto delle specifiche normative europee in materia ma anche delle aspettative di una clientela consapevole e, giustamente, esigente. Il nostro reparto produttivo è inoltre in grado di personalizzare i pannelli con finiture superficiali attraverso l’utilizzo di impiallacci di differenti specie legnose, carte, laminati fino ad arrivare a laccature e pantografature.
Ogni specie legnosa ha le sue caratteristiche
Ora veniamo alle diverse tipologie di specie legnose che vengono utilizzate per produrre i compensati marini. Di seguito ecco le più comuni:
Il mogano
Questa specie legnosa è rinomata per la sua bellezza e resistenza. Il mogano è noto per la sua struttura fine e la sua capacità di resistere all’acqua salata. È una scelta popolare per i mobili delle imbarcazioni, grazie al suo colore rosso caldo e alla sua durata nel tempo.
Compensato marino in mogano
Compensato marino Sapelli tranciato
L’okoumè
Questo legno proviene dalle foreste dell’Africa occidentale ed è ampiamente utilizzato nella costruzione di imbarcazioni. È leggero, resistente e facile da lavorare. L’okoumè offre un’ottima stabilità dimensionale e una buona resistenza all’umidità, rendendolo un’opzione affidabile per i compensati marini.
Compensato exterior Okoumè
IGNIPLY® – Compensato ignifugo
Compensato marino Okoumè
L’iroko
Originario dell’Africa tropicale, è un legno robusto e resistente alle intemperie. È noto per la sua stabilità, durabilità e bellezza del colore ambrato. L’iroko è spesso utilizzato per costruire ponti e altre parti esposte alle condizioni marine estreme.
Compensato marino in Iroko
Il teak
Probabilmente avrete sentito parlare di questa preziosa specie legnosa.
La rilevante durezza, la costante stabilità dimensionale, l’impermeabilità e la bellezza sono le sue principali caratteristiche.
Sopporta molto bene escursioni termiche, umidità, salsedine e agenti atmosferici. Queste caratteristiche legate alla sua grande durezza, lo rendono uno dei legni più durevoli in assoluto. Contiene una resina oleosa naturale che lo rende estremamente resistente all’acqua e all’attacco di parassiti. È incredibilmente durevole e il suo colore dorato è amato da molti armatori. Il teak è spesso utilizzato per ponti, pavimentazioni interne e arredi da esterno delle imbarcazioni di lusso.
Compensato marino in Teak
Compensato marino in Teak con filetto bianco
Compensato marino in Teak con filetto nero
Compensato marino in Teak con gomma nera
Per saperne di più
In conclusione, come riportato poco sopra, i compensati marini sono essenziali per garantire la robustezza e la longevità delle imbarcazioni in ambienti marini particolarmente rigidi.
Pertanto, quando vi imbattete in un’imbarcazione di qualità, ricordate che dietro la sua bellezza c’è un segreto ben custodito: i compensati marini, le sue specie legnose e l’esperienza di chi li lavora.
Il nostro auspicio è che queste informazioni vi abbiano incuriosito e vi abbiano trasmesso l’importanza dei compensati marini e del ruolo che rivestono nella costruzione delle imbarcazioni.
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